giovedì, 26 Dicembre, 2024
Società

“Le pietre parlanti”, il progetto artistico di inclusione sociale

“Le pietre parlanti”, il progetto di inclusione sociale, iniziato nel 2020, ad oggi realizzato dalla Fondazione Martin Egge Onlus, ha come obiettivo quello di creare una rete di amicizia inclusiva tra bambini, ragazzi e giovani adulti con disturbi dello spettro autistico e i propri coetanei.

A tal fine, durante l’evento conclusivo del progetto sono stati istituiti due laboratori creativi (di disegno e pittura uno, e video animazione e teatro l’altro), alternati a momenti di condivisione. L’evento, che si è tenuto nel chiostro del convento di San Francesco della Vigna a Castello, con la presenza istituzionale dell’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, ha inoltre organizzato l’esposizione delle creazioni dei partecipanti. Il percorso ha coinvolto ragazzi con disabilità segnalati dal Servizio Disabili ed è stato finanziato nell’ambito del bando “Condominio e reti solidali” (promosso dall’Amministrazione nel 2020 e rivolto al Terzo Settore), cofinanziato dall’Unione Europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei – Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.

La mostra di pittura, composta da opere dei partecipanti al laboratorio di pittura, mira a restituire ai cittadini le ricchezze architettoniche della città attraverso gli occhi dei giovani artisti. Nelle rappresentazioni animali e esseri mitologici, sculture di draghi e di personaggi erranti visti su alcune patere (bassorilievi veneziani) osservate dai giovani artisti nel corso delle proprie uscite comuni.

Le pietre sono ‘parlanti’, come gli stessi autori hanno spiegato, perché è come se raccontassero qualcosa di sé a chi le guarda. A seguire è stato proiettato un video riepilogativo delle opere, realizzato nell’ambito del laboratorio di video-animazione con la tecnica dello stop motion.

A introdurre le opere dei ragazzi esposte nel chiostro stasera erano presenti, tra gli altri, Chiara Mangiarotti, presidente della Fondazione Martin Egge Onlus, Margherita Piantini, attrice e regista teatrale, coordinatrice e regista del progetto e Alberto Stevanato, video-maker a capo del laboratorio di video-animazione, oltre a Valeria Finocchi, direttrice del Museo di Palazzo Grimani.

“Qualche anno fa, prima che iniziasse il Covid, abbiamo lanciato alcuni avvisi pubblici per creare maggior coesione sociale e a favore della vera inclusione” ha commentato l’assessore Venturini nel corso della serata. “Grazie a questi avvisi abbiamo selezionato alcuni progetti, tra cui questo della Fondazione Martin Egge. Un progetto maturo, che cresce ed evolve, di cui questa non rappresenta la tappa finale, ma solo un episodio di una storia che stiamo scrivendo insieme, a partire dalla passione, dal coinvolgimento del Comune e dall’entusiasmo di tanti ragazzi che hanno reso possibile tutto questo”. La mostra di pittura è ancora visitabile a ingresso gratuito fino a domani 18 giugno, dalle 18 alle 21.

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