“Il dottore commercialista deve diventare interlocutore privilegiato della Pubblica amministrazione. Dialogare con enti locali e Camere di Commercio per mettere a disposizione esperienze e capacità in questa fase di ripartenza. I fondi del Pnrr cambieranno l’Italia, ma serviranno competenze in fase di spesa e di controllo che, come categoria, siamo certi di poter offrire”.
Lo afferma Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, a margine dell’incontro di una delegazione dell’Ungdcec con il professor Tiziano Treu, coordinatore del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Siamo soddisfatti di aver partecipato al Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, per i commercialisti credo si tratti di un traguardo importante”, evidenzia De Lise.
“Al professor Treu abbiamo ricordato il ruolo fondamentale che l’intera categoria e soprattutto la nostra associazione di giovani commercialisti naturalmente vuole offrire per l’attuazione, gestione e rendicontazione dei fondi del Pnrr. Ma servirà il nostro contributo anche in una fase di controllo, e per questo abbiamo proposto la nomina di un professionista iscritto all’Albo per ogni singolo appalto legato alle infrastrutture, allo scopo di effettuare un controllo di primo livello e di certificare la correttezza della procedura di spesa”.
Per il presidente dei giovani commercialisti, “il Pnrr rappresenta un’opportunità incredibile per il Paese, che dovrà essere tramutata in un’occasione di rilancio per i giovani e, ci si augura, di valorizzazione dei professionisti. Il nostro obiettivo è far nascere la figura del “commercialista resiliente”, specializzato attraverso una formazione costante sul Pnrr, in grado di accompagnare le famiglie, le imprese e gli enti nell’attuazione di tutte le singole misure del piano”.