mercoledì, 5 Febbraio, 2025
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Spettro restrizioni. Coldiretti: timori di contagi e chiusure, viaggi rinviati e corsa agli acquisti natalizi

Torna lo spettro delle restrizioni da lockdown tanto da spingere il 14% degli italiani a fare gli acquisti natalizi un mese prima. È il dato che più preoccupa la Coldiretti che intravede un primo segnale di timori dei consumatori per l’avanzare dei contagi. L’analisi è quella svolta da Coldiretti/Ixe’ sui comportamenti degli italiani che acquistano regali a Natale 2021.

Evoluzione e preoccupazioni

“La preoccupazione dell’evolversi della pandemia e le scelte che verranno fatte per fermare la crescita dei contagi. con il green pass rafforzato, stanno  condizionando”, sottolinea la Coldiretti,” i comportamenti degli italiani, dall’acquisto dei regali alla programmazione dei cenoni fino alle prenotazioni delle vacanze per le quali si evidenziano preoccupanti ritardi”.

Spese contenute

Il possibile cambio di colore di alcune regioni, per la Coldiretti, condiziona le prenotazioni al ristorante per i cenoni di fine anno. “Con il limite massimo di 4 persone per tavolo nelle regioni gialle dove però scattano limiti per diversi aspetti della vita quotidiana”, osservano gli analisti della Confederazione, “a partire dall’obbligo di indossare sempre la mascherina sia all’aperto che nei luoghi chiusi passando per il taglio della capienza di luoghi aperti al pubblico che scende al 50% per teatri, cinema, sale da concerto e stadi e al 35% per gli impianti sportivi al chiuso e in ogni caso l’accesso è sempre subordinato al possesso del green pass”.

I viaggi rimandati

“L’ incertezza”, precisa il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, “riguarda anche 10 milioni di italiani che prima della pandemia avevano scelto di viaggiare durante le festività di fine anno per andare in vacanza o raggiungere parenti e amici A rischio c’è un tessuto produttivo già duramente provato”, ricorda infine la Coldiretti, “che contava di ripartire dopo un Natale 2020 segnato dal lockdown e il sostanziale azzeramento delle presenze turistiche nazionali ed estere”. “Bisogna fare di tutto per scongiurare l’avanzata dei contagi”, conclude Prandini, “che significa nuove sofferenze per gli italiani, posti di lavoro e redditi a rischio”.

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