Partecipazione e proposte, per il Forum di Impresa Cultura Italia, promosso dalla Confcommercio e in svolgimento a Parma. Iniziativa che non solo vuole ricordare il ruolo centrale della cultura ma anche prevedere iniziative di rilancio di rilievo nazionale grazie ai fondi del Piano nazionale di Ripresa.
Franceschini: c’è la crescita
A indicare le strategie il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenuto in apertura dei lavori della seconda giornata del Forum di Impresa Cultura Italia. “Gli investimenti in cultura e turismo“, esordisce Franceschini, “sono una parte centrale nelle scelte strategiche del Paese per rilanciare la crescita. Siamo il Paese che ha investito la quota percentuale più alta nel Recovery Plan destinato alla cultura”.
L’elogio a Draghi
A proposito dei prossimi investimenti, il ministro Franceschini ha ringraziato il Presidente del Consiglio Mario Draghi per la scelta di mettere Cinecittà al centro della presentazione del Recovery Plan durante la visita della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. “Si tratta di una decisione indicativa”, ricorda il ministro, “di quanto la cultura sarà il cardine della strategia di rilancio complessivo dell’Italia che onora anche il passato, il presente e il futuro di uno degli studi cinematografici più antichi al mondo, custode di una sapiente tradizione e capace di grande innovazione. Una industria creativa di livello mondiale su cui l’Italia ha scelto di investire con decisione”.
Patrimonio su cui investire
Secondo Franceschini, è necessario affiancare il lavoro di tutela e valorizzazione del patrimonio storico ad un attività di investimento anche sull’industria culturale contemporanea. “Dobbiamo sfruttare l’era digitale, conclude il ministro della Cultura, “cogliendo le opportunità della rete unendole alla nostra creatività”.