TORINO (ITALPRESS) – "Il Pnrr è debito, che andrà sulle future generazioni, il lavoro che si deve fare è di lungo periodo, con una visione ottimistica e ambiziosa: tra dieci anni affronteremo una serie di sfide e opportunità con grande attenzione, possiamo essere tra i migliori". Così Vittorio Colao, ministro per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale, intervenendo all'Italian Tech Week, in merito ai traguardi dell'esecutivo. "I privati devono spingere l'ottimismo della visione del futuro, le risorse e i fondi ci sono. E in Italia abbiamo grandi competenze" aggiunge Colao. Per arrivare a questo traguardo, Colao fissa alcune tappe: "In 5-6 anni si può accelerare la capacità di innovazione del Paese. La cosa importante, è che tutto ciò avvenga in una grande progetto di inclusione che comprenda tutti i settori economici del Paese. Io penso che ce la faremo". Purché ciò avvenga insieme a riforme strutturali: "Abbiamo alcune trasformazioni imprescindibili: ridurre l'eccesso di regole, abbiamo 110.000 leggi in Italia, così non si innova; la collaborazione con il privato deve essere meno normata e più normata; dobbiamo semplificare i rapporti con le imprese". (ITALPRESS). jp/tvi/red 24-Set-21 10:12