I prossimi giorni diranno che tipo di fisco avremo. La riforma è alle porte la presentazione della legge delega è imminente. Nel frattempo l’Agenzia per le entrate affila le armi nella lotta all’evasione. Entro il 30 settembre sarà possibile presentare domanda per ricoprire uno dei 2.320 posti per funzionario tributario. Inoltre ed è questa una novità di rilievo è prevista l’assunzione di 100 super esperti con competenze informatiche e in analisi dei dati. La riforma del fisco, infatti, prevede anche concorsi che tengano in considerazione le indicazioni delle commissioni Finanze di Camera e Senato per la delega fiscale che il Governo si appresta a varare.
Gli obiettivi
Le innovazioni prevedono che il fisco oltre a ridurre complicazioni per il contribuente, possa fare un salto di qualità nella lotta all’evasione. In questo contesto sarà necessario interagire con sistemi informatici sempre più complessi per contrastare le frodi, per farlo servono competenze iper specialistiche. Così come accade per il mondo – se possibile fare un paragone del genere – dei thriller polizieschi molto è affidato al talento investigativo del detective, stesso concetto per i nuovi esperti informatici del fisco che si apprestano a lavorare per lo Stato. Dovranno scovare reati e illeciti che si muovono a ritmo della luce, che fanno affidamento in sistemi digitali internazionali. Sistemi che spesso non hanno nessun un volto ma le sembianze di criptovalute che esistono in modo virtuale ma che riescono anche a determinare in modo concreto il mondo degli affari e degli interessi. Per l’Italia è una scommessa che correrà parallela con il Piano nazionale di Ripresa perché lo Stato e il Governo metteranno a punto stanziamenti che dovranno sostenere azioni, progetti e infrastrutture che avranno bisogno di denaro e controlli. La posta in gioco è alta perché i futuri detective dell’Agenzia dovranno vigilare sulla correttezza delle norme intra comunitarie, gli utilizzi indebiti di crediti d’imposta e in generale i fenomeni di evasione ed elusione fiscale.
I super esperti
Le figure e le competenze dei laureati che il bando richiede sono molteplici vanno dall’analisi, progettazione e conduzione di servizi Ict in ambito fiscale o finanziario, all’Information and communication technology, alle attività focalizzate sugli ambiti della sicurezza informatica. Network science, intelligenza artificiale e data visualization. Sono gli ambiti di studio alle quali si rivolge l’Agenzia per valorizzare i documenti e il patrimonio di dati di cui dispone. Entrando nel merito l’Agenzia ha bandito un concorso per 25 analisti di dati e 25 analisti infrastrutture e sicurezza informatica (da impiegare in ambito fiscale) e 50 funzionari con compiti di data scientist.
La scadenza
Le domande possono essere inviate fino al 30 settembre 2021. I requisiti di ammissione al concorso sono elencati nel bando di concorso disponibile sul sito delle Entrate. “Selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato di 100 unità – profilo professionale Funzionario informatico”
A questi super esperti si aggiungeranno ai 2.320 funzionari tributari che saranno selezionati tra quelli che invieranno la domanda sempre entro il 30 settembre 2021. I candidati con i requisiti di accesso possono partecipare ad una o più delle tre procedure previste dal concorso, per i 100 funzionari informatici, utilizzando l’applicazione informatica sul sito delle Entrate, alla pagina dedicata al concorso. Anche i candidati per i 2.320 da funzionari tributari, dovranno utilizzare l’applicazione informatica presente nella pagina web dedicata alla selezione.
Il nuovo organico
L’Agenzia amplierà il suo organico con 1.950 neo assunti che secondo le indicazioni previste, andranno in servizio nelle Direzioni regionali per svolgere attività amministrativo tributaria e 370 nelle strutture centrali delle Entrate per svolgere, tra le altre, attività di controllo di gestione, attività connesse alla protezione dei dati, e attività di fiscalità internazionale.