venerdì, 22 Novembre, 2024
Attualità

G20 a Trieste. La transizione digitale questione anche di sicurezza

La Presidenza italiana del G20 ha concentrato il suo programma sul risanamento dei danni causati dalla pandemia, promuovendo una ripresa che abbia al suo centro Persone, Pianeta e Prosperità. Il lavoro della Digital Economy Task Force, in coerenza con questo obiettivo, ha adottato una visione pragmatica volta a favorire l’apprendimento reciproco tra i Paesi membri, nella consapevolezza della diversità degli approcci normativi e delle soluzioni tecnologiche adottate.
IDENTITÀ DIGITALE, TECNOLOGIE DIGITALI PER IL SETTORE PUBBLICO E REGOLAMENTAZIONE AGILE
Le macro aree affrontate dal “G20 Digital Ministers’ Meeting” di Trieste sono stati principalmente due: la “Digital Economy” e il “Digital Government”. Centrale il tema dell’Identità digitale sia come mezzo per garantire una identificazione sicura, sia come strumento per accedere ai servizi digitali in sicurezza e nel rispetto della privacy, assicurando a tutti i cittadini una partecipazione al tessuto socio-economico più attiva ed inclusiva. Un secondo tema ha riguardato le tecnologie digitali in grado di assicurare la continuità, l’efficienza e la sicurezza dei servizi pubblici anche nelle emergenze, così come accaduto nel corso della pandemia. Dibattuto anche il ruolo della regolamentazione agile per sostenere la crescita e l’innovazione. Il progresso tecnologico permette lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e modelli industriali inimmaginabili fino a pochi anni fa ma i Governi devono canalizzare il potenziale di queste innovazioni in spazi sicuri – le regulatory sandboxes – all’interno dei quali sperimentare prima di renderle fruibili a tutti.  Sulla sicurezza informatica Colao ha, poi, aggiunto: “Il vero tema non è puntare a capire da dove arrivano gli attacchi ma rinforzare le difese”, che l’Italia accrescerà con la neo Agenzia per la cyber sicurezza. 
I 12 PUNTI SOSCRITTI DA TUTTI
Al termine del “Digital Ministers’ Meeting” è stata approvata la Declaration of G20 Digital Ministers – Leveraging Digitalisation for a Resilient, Sustainable and Inclusive Recovery (Dichiarazione dei Ministri del Digitale), che indica 12 azioni per accelerare la transizione digitale: 1. Trasformazione digitale della produzione per la crescita sostenibile. 2. Utilizzare l’intelligenza artificiale basata sulla fiducia per l’inclusione delle micro, piccole e medie imprese e la promozione delle startup. 3. Misurazione, pratica e impatto dell’economia digitale. 4.Consapevolezza e protezione dei consumatori nell’economia digitale globale. 5. Tutela dei bambini e rafforzamento delle loro competenze nell’ambiente digitale. 6. Incoraggiare l’innovazione per le città intelligenti. 7. Infrastrutture digitali e inclusione sociale. 8. Flusso libero di dati basato sulla fiducia. 9. Strumenti digitali per i servizi pubblici. 10. Identità digitale 11. Regolamentazione agile 12. Trasformazione della Digital economy task force nel gruppo di lavoro permanente Digital economy working group. Fra questi spiccano la trasformazione della task force in un gruppo di lavoro permanente, con i ministri che si impegnano “per lavorare verso una digitalizzazione per una ripresa resiliente, forte, sostenibile e inclusiva che affronti anche le diseguaglianze” e la necessità di risolvere i gap di connettività.
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