venerdì, 29 Marzo, 2024

Via della Seta

Esteri

L’Italia esce dalla Via della Seta. Tajani: non è nostra priorità

Ettore Di Bartolomeo
Il Governo italiano ha deciso ufficialmente di lasciare la Via della Seta. Nei giorni scorsi la Farnesina ha inviato all’Ambasciata cinese in Italia una lettera nella quale si comunica che il Memorandum, a quattro anni dalla sigla della Belt and Road Initiative, non verrà rinnovato a scadenza. La decisione era abbondantemente già presa, ma evidentemente il Governo ha voluto tenere...
Economia

L’Italia lascia la Via della Seta, ma promuove il memorandum Imec

Maurizio Piccinino
L’Italia archivierà la Bri, ma sarà sicuramente parte dell’Imec. La Bri è la Via della Seta (Belt & Road Initiative), l’Imec è il corridoio economico Indica-Medio Oriente-Europa lanciato durante il G20 di Nuova Delhi e che ha proprio l’Italia tra i protagonisti. Il Memorandum sul nuovo corridoio è firmato da India, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Stati Uniti, Unione Europea...
Esteri

I talebani dialogano con la Cina. Nella “tomba degli Imperi” il soft power del Dragone?

Giuseppe Mazzei
La Cina può far tesoro dagli errori commessi in Afghanistan dagli “imperi” che l’hanno preceduta: zarista, britannico, sovietico e quello della Nato e degli Stati Uniti. Pechino userà non carri armati e bombardieri ma la politica di collaborazione curando attentamente solo i propri interessi e non certo quelli della popolazione afgana che voleva liberarsi dall’oppressione talebana. È presto per dire...
Economia

La via della seta

Maurizio Piccinino
“I fatti parlano più forte delle parole”, ha detto il vice ministro degli Esteri cinese, Wang Chao. Un altro Comunista, come Lenin avrebbe detto che “i fatti hanno la testa dura”. Di che fatti parliamo? Della “Via della Seta” delle strategie commerciali della Cina – che vedranno l’Italia protagonista -, e che sono anche nella testa del nuovo governo 5S-Pd...
Politica

La Via della Seta: obiettivi e verità nascoste

Giampiero Catone
La Belt and Road Initiative (BRI) è il principale veicolo di politica estera della Cina e potrebbe essere la strategia geopolitica più significativa del XXI secolo. La BRI, per ora conta più di 70 paesi aderenti e sta reclutando sempre più Paesi dell’UE, non ultimo l’Italia, tutti sotto il suo ombrello di investimenti infrastrutturali. Gli investimenti di Pechino nei paesi...