Confcommercio: vendite in calo, segno negativo da analizzare con prudenza. L’impatto della tempistica sui rilevamenti
Una battuta d’arresto nei consumi che coinvolge tanto gli alimentari quanto i prodotti non alimentari, entrambi in calo. È il dato che tuttavia secondo il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, va esaminato con “cautela”. “Marzo si chiude con il segno meno per il commercio al dettaglio italiano” spiega la Confcommercio, “Secondo le stime diffuse dall’Istat le vendite scendono dello 0,5%...