sabato, 7 Giugno, 2025

Mario Draghi

Attualità

Piano Ue per liberarsi del gas di Mosca che minaccia blocco delle forniture

Maurizio Piccinino
Liberarsi dal gas e petrolio russo, sarà possibile ma solo per il 2030. Per farlo bisognerà aumentare l’efficienza energetica, l’uso di energie rinnovabili, diversificare le forniture di gas, ridurre l’uso di combustibili fossili nelle case, nell’industria e nel sistema energetico, e aumentare la produzione di biometano e idrogeno rinnovabile. Ventiquattro ore dopo il vertice sull’energia, tra il premier Mario Draghi...
Politica

Il catasto spacca il Governo. Centrosinistra con Draghi

Maurizio Piccinino
Riforma del catasto, un voto in Commissione promuove la legge ma spacca il Governo. Tensioni sempre più profonde nella maggioranza del premier Draghi. Ieri dopo una giornata all’insegna di un rinvio per esaminare la proposta presentata da Lega e Forza Italia, in serata con un voto a sorpresa l’emendamento presentato dal Centrodestra è stato bocciato. La norma prevista da Lega...
Attualità

Putin aumenta la pressione. Bombe sui civili. Italia unita sulle misure per l’Ucraina. Europarlamento: primo sì a Kiev nell’Ue

Cristina Calzecchi Onesti
Ottavo giorno di guerra, continua lo sforzo internazionale per fermare l’invasione russa dell’Ucraina. In Italia entrambe le Camere votano la risoluzione bipartisan con la quale l’Italia si impegna a dare il proprio contributo in termini di risorse militari e aiuti finanziari, una linea d’azione illustrata da Draghi – “L’Italia non si volterà d’altra parte”, ha dichiarato il Premier –  condivisa...
Attualità

Il governo vara gli aiuti. Zelensky: “Ucraina nell’Ue”. Europa compatta: sganciarsi dal gas russo

Cristina Calzecchi Onesti
Il Governo italiano all’unanimità vara le misure di aiuto all’Ucraina in quattro settori: difesa, energia, rifugiati e università, nel giorno in cui si avviano le trattative tra Ucraina e Russia, in un clima teso, per ora non c’è rottura. L’Ucraina formalizza la richiesta di adesione all’Unione Europea mentre la diplomazia sembra timidamente riguadagnare qualche spazio. Di nuovo Macron si è...
Il Cittadino

Ecologia del tempo di guerra

Tommaso Marvasi
Gli applausi tributati venerdì scorso dal Parlamento a Mario Draghi per la sua affermazione – pronunciata con l’enfasi dì un atto coraggioso, quasi di sfida – che «riapriremo le centrali a carbone» fanno capire, forse più di qualsiasi altra cosa, le conseguenze per noi occidentali dell’invasione dell’Ucraina da parte di Putin. L’atto di guerra ha messo l’Occidente a nudo, evidenziando tutti i...
Attualità

Draghi. Uniti contro Putin. Più gas, forse centrali a carboni

Cristina Calzecchi Onesti
La maggiore preoccupazione di Draghi che riferisce alle Camere sulla situazione ucraina è l’impatto sull’economia delle durissime sanzioni previste dall’Europa, soprattutto per quanto riguarda il settore energetico, già colpito dai rincari nei mesi scorsi. Circa il 45% del gas che importiamo, infatti, arriva dalla Russia, in aumento rispetto al 27% di circa dieci anni fa, ha sottolineato il Premier che...
Sanità

Covid, Fnomceo: “Medici ottimisti su fine stato emergenza ma prudenza”

Romeo De Angelis
“Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato la fine dello stato di emergenza. È una notizia che ci riempie di gioia perché probabilmente dà il via a un processo di normalizzazione e forse alla fine della pandemia”. È ottimista, ma con prudenza, il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, nel commentare, in un...
Attualità

L’emergenza non è più la pandemia. Governo alla prova su Ucraina ed energia

Giuseppe Mazzei
Almeno su un punto non litigheranno più: a fine marzo finisce lo stato d’emergenza. Magra consolazione per Draghi che invece dovrà tenere a bada la maggioranza litigiosa su due temi delicati. Le sanzioni europee fanno storcere il naso a Salvini; le nuove misure sull’energia non daranno vita facile a Conte. Draghi dovrà far capire a Lega e 5 Stelle che...
Politica

Comincia la campagna elettorale. Maggioranza anarchica. Draghi: così non si va avanti

Giuseppe Mazzei
Era prevedibile. Ad un anno dalle elezioni politiche i partiti di maggioranza non vedono l’ora di fare di testa propria e di accontentar gli elettori di riferimento. In Parlamento si sentono liberi di non rispettare gli impegni presi In Consiglio dei ministri. Addio “vincolo di maggioranza”. E così sinistri scricchiolii si fanno sentire a Palazzo Chigi. Draghi tira le orecchie...