“Per quanto riguarda i dati dell’export sono molto soddisfatto, perché si conferma la bontà dell’azione del governo”. Così il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, intervenuto a margine dell’apertura del tavolo interistituzionale di coordinamento anticorruzione internazionale. Il vicepremier ha sottolineato come la crescita delle esportazioni, in particolare verso i Paesi extra Ue, sia il risultato di una strategia mirata. “Abbiamo una strategia per rinforzare l’export fuori dall’Unione e i dati ci confermano che attraverso questa strategia siamo riusciti ad ottenere buoni risultati”. L’export, ha ricordato, pesa “un po’ meno del 40% del Pil” e resta una leva fondamentale per l’economia italiana. “Abbiamo l’obiettivo di arrivare a 700 miliardi di esportazioni, partendo dai 623,5 miliardi dell’anno passato. Continuiamo a lavorare perché l’export rappresenta per il nostro sistema industriale una straordinaria opportunità”.
Pronto un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina
Nel suo intervento Tajani ha annunciato che “è già pronto un nuovo pacchetto, che firmeremo nelle prossime ore, di materiale militare per l’Ucraina”. Il ministro ha ricordato come il Paese sia ancora sotto attacco russo: “Continueremo a sostenere l’Ucraina che è ancora sotto attacco, anche questa notte, con missili e droni. È giusto garantire la sicurezza e l’indipendenza di un Paese che è stato aggredito”. Quanto al processo diplomatico, Tajani ha ribadito l’impegno dell’Italia e la necessità di rilanciare il dialogo internazionale: “Dobbiamo lavorare per costruire la pace e siamo assolutamente convinti che si possano fare dei passi avanti. Vedremo se sarà possibile un incontro al vertice tra Stati Uniti e Federazione Russa. Noi continuiamo a sostenere le iniziative americane per arrivare a un cessate il fuoco, poi toccherà all’Ucraina decidere come comportarsi per quanto riguarda i territori occupati”.
Corruzione e crimine organizzato
Il Ministro ha rivolto un passaggio anche al tema della lotta alla corruzione internazionale, fulcro del tavolo interistituzionale ospitato oggi. “La diplomazia giuridica è uno strumento fondamentale per contrastare il crimine organizzato, che combattiamo anche attraverso un’azione forte contro la corruzione”, ha dichiarato. Tajani ha insistito sulla necessità di un impegno comune: “Nessuno può agire da solo, tutti insieme lavoriamo per raggiungere lo stesso obiettivo”.



