“Il piano era tentare di piegare gli ucraini con il buio, il freddo, la fame e la paura. Questo piano è fallito perché tutti hanno imparato quanto gli ucraini siano più tenaci di ogni aspettativa”. Così il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento all’Ukraine Recovery Conference, in programma a Roma, sottolineando il ruolo centrale dell’Italia nel sostegno alla ricostruzione dell’Ucraina. Il Premier ha ricordato come il nostro Paese abbia già assunto impegni per oltre 10 miliardi di euro, ma ha anche evidenziato che “per ricostruire una nazione martoriata dalla guerra non bastano i soldi. C’è bisogno di qualcosa di più: l’amor di patria, l’amore per la libertà. Senza questo, tutto ciò che noi facciamo perde di senso”.
Il Primo Ministro ha poi paragonato la sfida dell’Ucraina a quella affrontata dall’Italia nel dopoguerra: “Siamo quel popolo che sulle macerie della Seconda Guerra mondiale ha costruito il suo miracolo economico negli anni Sessanta. Mi piace pensare che questa conferenza possa essere il punto di partenza per il miracolo economico dell’Ucraina. Costruiremo questo miracolo insieme”.
Arriva un fondo azionario globale
Accanto a Meloni, è intervenuta anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che ha annunciato il lancio del più grande fondo azionario globale per la ricostruzione dell’Ucraina. “Questa nuova partnership – ha detto – svolgerà un ruolo chiave nel promuovere investimenti privati, fondamentali per il futuro del Paese. Il fondo darà impulso a settori strategici come energia, trasporti, materie prime e industrie dual use”. Von der Leyen ha sottolineato che il fondo è reso possibile grazie alla collaborazione tra Commissione Europea, Italia, Germania, Francia, Polonia e Banca Europea per gli Investimenti, esprimendo fiducia che altri Paesi si uniranno presto. “Stiamo investendo nel futuro dell’Ucraina, utilizzando risorse pubbliche per attrarre investimenti privati su larga scala. Il momento di investire è adesso”.