Papa Francesco: «Cristiano sia onesto, non tenga piede in due scarpe» In evidenza
Pubblicato in Vaticano
03 Luglio 2017 di Redazione Commenta per primo! "La doppiezza non è cristiana". Così Papa Francesco ha esordito durante l'Angelus in Piazza San Pietro. "Il cristiano deve avere un cuore "semplice" -ha continuato- e non tenere "il piede in due scarpe ma essere "onesto con sé stesso e con gli altri". Il Pontefice spiega che "bisogna che la gente possa percepire" che per un discepolo, un membro della Chiesa, "Gesù è veramente il Signore, è veramente il centro, il tutto della vita". E non importa se poi se poi, come ogni persona umana, ha i suoi limiti e anche i suoi sbagli - purché abbia l'umiltà di riconoscerli - l'importante è che non abbia il cuore doppio, questo è pericoloso, io sono cristiano, laico sacerdote, ma se ho il cuore non va", bisogna essere onesti "con se stesso e con gli altri".Commentando il Vangelo di oggi, il pontefice spiega che "se tu lasci tutto per Gesù, la gente riconosce in te il Signore; ma nello stesso tempo ti aiuta a convertirti ogni giorno a Lui, a rinnovarti e purificarti dai compromessi e a superare le tentazioni". E anche "l'affetto di un padre, la tenerezza di una madre, la dolce amicizia tra fratelli e sorelle, tutto questo, pur essendo molto buono e legittimo, non può essere anteposto a Cristo". Non perché, spiega Bergoglio, Dio "ci voglia senza cuore e privi di riconoscenza, anzi, al contrario, ma perché la condizione del discepolo esige un rapporto prioritario col maestro - spiega - qualsiasi discepolo, sia un laico, un sacerdote, un vescovo, deve avere un rapporto prioritario con Dio. Forse la prima domanda che dovremmo fare a un cristiano è 'Ma tu hai un rapporto con Gesù?', 'tu vedi Gesù?'". "Più Gesù è al centro del cuore e della vita del discepolo - osserva più questo discepolo è 'trasparente' alla sua presenza". E assicura: "Chi si lascia attrarre in questo vincolo di amore e di vita con il Signore Gesù, diventa un suo rappresentante, un suo 'ambasciatore', soprattutto con il modo di essere, di vivere", spiega.
Etichettato sotto
Letto 1047 volte Lascia un commento
Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.
Collegamenti
Seguici

La Discussione - registrazione Tribunale di Roma n. 3628 del 15/12/1953 - C.F. / n. 13130691002
Testata beneficiaria dei contributi di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 e dal decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Contributo incassato per l’anno 2016: Euro 916.960,30